sabato 25 dicembre 2010

Heute


Oggi è stata una strana giornata
inattesa, improvvisa, come una folata di vento gelido in faccia in una giornata temperata
Ho camminato nell'eco di parole sicure in parchi deserti nel vento gelido
Non ho sentito nulla
La materia è divenuta etere dissolvendosi, l'impegno era grande e altro
Non ho fatto domande ho solo atteso guardando ciò che mi accadeva intorno
ho letto tra le pieghe assordato dal risuonare dell'assenza
La vita, madre, insegna e oggi sono andato a lezione
e capita che se non vedi, non capisci, allora si imponga realizzando per te un miracolo di lame taglienti
solo perchè tu capisca
solo perchè tu non cada ulteriormente in inganno
solo perchè tu, inutilmente fermo, riprenda il tuo cammino interrotto
Svegliati.... su... svegliati....
Segni, cenni, latenze, assenze, inutili presenze
conta, verifica tira la riga e fai somma
E' un dono poter aver tenerezza della propria ingenuità, ma il momento in cui si crea la consapevolezza la cancella in un istante
e  scivolando via la visione tridimensionale del reale avvolge
odori di ferro caldo, suoni di pistoni e gasoline sotto cieli tersi
Resta il prepararsi a riprendere il lungo viaggio, non finito
7.