martedì 20 luglio 2010

.difficile

a volte
ma solo a volte
mi è impossibile parlare
a volte
ma solo altre volte
per questo mi vengono attribuiti significati "altri"
non il mio, non i miei
non la mia intenzione
non ciò che sento
perchè
maledettamente
a volte
non posso parlare per dire
che non stò bene perchè
credo di non meritare
credo di esser solo afflizione
credo sia meglio che tutti fuggano da me
sopratutto chi amo
a volte
ma solo a volte
rimpiango ciò che ero solo un angolo fà
per non poterne fare dono adesso
e quelle volte
non esiste futuro in me
e i suoni, il mio stesso suono
chiuso in una bottiglia di cristallo vermiglio
risuona lontano dentro me
come l'eco di un violoncello
parla... racconta... è chiaro
dice le cose non dicibili
usando i suoni non udibili
il suono balugina dagli occhi
che subitamente chiudo
sentendomi nudo e senza barriere
in un mondo per sempre in guerra
dove l'aria elettrica ribolle
di segnali e codici
che non capisco, non afferro
che non posso comprendere
non sul momento, ho bisogno di tempo
per decodificare
e perdo, mi perdo scivolando
trattenendo il fiato cado lateralmente
ma quando sarò risollevato
e avrò compreso sarà altro giorno
in altro mondo dentro altro universo
perchè per me
è difficile.