domenica 17 gennaio 2021

Domenica non binaria

 


.. ed ero li fermo all'angolo sul marciapiede in una strada del centro, mentre sfreccia una coppia lineare, entrambi in bici, prima lei subito dietro lui, perfettamente binari anche negli accessori ciclistici, stesso set però F e M in colori e taglie diverse. Nel passare entrambi mi guardano, sono prestante,  accade spesso, entrambi focalizzano l'uomo, ai loro radar chiaramente non binario, fermo lì all'angolo, io li vedo di sfuggita, permetto ai loro sguardi di incrociare il mio solo perché troppo veloci e improvvisi per poterlo impedire. Ed eccoci li, in 5 secondi, ad essere scansionati e chiedersi e cercare di ricostruire il motivo di quell'interesse da me non corrisposto (la mia attenzione si sarebbe superficialmente limitata ad annotare la binarietà  rafforzata da bici, tenute e colori complementari) e realizzare che la Lei mi vedeva come un Uomo-Isola, affascinante, terzo, misterioso, forse ha pensato "perchè no, non ho mai avuto un esperienza con un Uomo-Isola, del resto non ho mai vissuto nemmeno in villa, sarà un pò come vivere in villa si stà un pò isolati ma vuoi mettere le comodità e il lusso...) mentre il suo Lui mi vedeva probabilmente come un Uomo-Zattera su cui saltare un attimo prima che la propria identità e amor proprio naufraghino scomparendo definitivamente lasciando solo un uomo avanti con gli anni, privo di qualunque guizzo di qualsivoglia tipo, totalmente conformato ai voleri e doveri della Binarietà di cui si fà portavoce unica la sua Lei. 

Qualche secondo e mi chiedo il perchè, tanti binari cerchino la costante evasione dalla loro rassicurante, scelta binarietà. Se io fossi un binario sarei felice d'esserlo e non cercherei Isole o Zattere ma godrei della reciproca esclusività. Ma non lo sono e forse dovrei scusarmi per questo, ma anche per i non-binari è domenica un giorno alla settimana, quindi è normale trovarli magari in giro dato che anche i non-binari hanno impegni, amici, persone da incontrare, caffè da prendere, tuttavia non hanno le "uscite a 4", le "cene in doppia coppia" non hanno accesso nè sono coinvolti in tutte le attività sociali "pari" cioè sono a priori esclusi dalla maggior parte delle relazioni sociali tipiche dei giorni festivi e pre-festivi. 

Peraltro, l'Uomo-Isola o Uomo-Zattera (a seconda del punto di vista) su cui i binari ricamano circa la straordinaria libertà è spesso uno che ha nel suo passato svariati tentativi di binarizzazione deragliati, per cui conosce e ha sperimentato entrambi i mondi ed è certo di una cosa, è escluso dal mondo binario. 

Nel mio caso c'è un'aggravante, io oltre essere un non-binario ho realizzato di essere come un'atomo di ossigeno per l'Ozono: Ossigeno Molecolare O2, Ozono O3. Perché da sempre e involontariamente, oltre alle relazioni perfettamente binarie, sono stato coinvolto in relazioni in cui non eravamo realmente in 2 ma in 3 di cui solo 2 presenti per volta, e io ero certissimo di essere il terzo atomo perchè gli altri 2 erano di fatto, perfettamente binari. 

E' certo non sia una mia scelta quella di essere l'ossigeno da Ozono, ma è qualcosa che arriva da una vera e propria selezione naturale, che ti porta ad essere "perfetto" per la situazione limite in cui l'Ozono sia l'ottimo, ma per la maggioranza dei casi è l'Ossigeno molecolare ad essere più diffuso e necessario. In qualità di "terzo ossigeno" so di dover frequentare solo quote molto elevate e risultare praticamente invisibile da terra, di dover essere piuttosto solitario, per essere disponibile quando raggiunto temporaneamente a quota idonea. Ho realizzato la  mia natura di terzo atomo quando mi sono reso conto che tutti, sia maschi che femmine, hanno in dotazione una sorta di piccola scatola regalo, un piccolo cubo, sormontato in un caso da un fiocco rosa, nell'altro da un bel fiocco celeste, io quelle scatole le ho viste, le ho anche aperte (sono tutte assolutamente vuote, non contengono nulla), ho cercato la mia senza trovarla, però ho uno straordinario fiocco azzurro cielo. 

Ecco il mistero dei miei fallimenti binari, io non ho lo scatolotto regalo, che non importa sia vuoto, importa lo si abbia, l'assenza di questo implica tragedia e fallimento binario (ti manca qualcosa di essenziale e richiesto, per quanto sia solo una scatola vuota) ed inutile dire "ma io ho questo bellissimo fiocco azzurro cielo, luminoso e iridescente", ti rispondono "NO! Non hai lo scatolotto e in più deve essere CELESTE il fiocco, CELESTE PASTELLO". Alzo le mani e mi consegno all'oblio cui mi destinano i binari spontaneamente.

E tutto questo, l'ho capito di domenica, al mattino, in circa 30 secondi e il mio destino mi è stato chiaro.




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